Ministero delle Finanze cinese: le scelte di Moody’s sull’outlook cinese non devono preoccupare
2023-12-05 20:26:10
Il 5 dicembre, Moody’s ha confermato il score della Cina ma ha modificato l’outlook da “stabile” a “negativo”. Durante un’intervista, il responsabile del Ministero delle Finanze cinese ha espresso insoddisfazione per la decisione di Moody’s. Ha affermato che nell’anno corrente, di fronte a situazioni internazionali complesse e difficili, con l’instabilità della ripresa economica globale e il rallentamento della spinta economica, l’economia cinese continua a riprendersi e a svilupparsi a livello macroeconomico, promuovendo stabilmente uno sviluppo di alta qualità. In particolare, a partire dal terzo trimestre, i cambiamenti positivi sono ulteriormente aumentati con il costante rafforzamento della forza interna. Le nuove forze della crescita economica continuano a svolgere un ruolo positivo, e si prevede il mantenimento del development di ripresa dell’economia cinese. La Cina rimane un importante motore per la stabilità e la crescita dell’economia mondiale. Ha ricordato che il Fondo Monetario Internazionale prevede un contributo cinese all’economia mondiale nel 2023 superiore al 30%.
Con il development positivo della ripresa economica, le entrate finanziarie hanno mantenuto una crescita costante. Nei primi 3 trimestri, le entrate del bilancio pubblico generale nazionale sono aumentate dell’8,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre l’incasso fiscale nazionale è aumentato dell’11,9%. Anche le entrate finanziarie locali hanno realizzato una crescita positiva. Ciò dimostra che l’economia sta evolvendo verso uno sviluppo di alta qualità, e le nuove forze trainanti della crescita economica cinese stanno valorizzando il loro potenziale. Il responsabile del Ministero delle Finanze cinese ha sottolineato che la Cina ha la capacità di continuare a approfondire le riforme e di affrontare sfide e rischi. Le preoccupazioni di Moody’s sull’outlook della crescita economica e sulla sostenibilità finanziaria cinese non sono necessarie.
In risposta all’indicazione da parte di Moody’s riguardo al rischio di rallentamento della crescita economica cinese, il responsabile del dicastero ha affermato che il 2023 rappresenta il primo anno di ripresa dell’economia cinese dopo l’impatto della pandemia. L’economia cinese ha affrontato con successo le pressioni al ribasso derivanti da rischi e sfide esterni, nonché da vari fattori interni al Paese. La ripresa economica complessiva ha mantenuto un development positivo nonostante le fluttuazioni registrate tra i diversi trimestri. Il PIL cinese è cresciuto del 5,2% su base annua nei primi tre trimestri. Guardando al futuro, l’economia cinese mostra una forte resilienza e un elevato potenziale di sviluppo. L’aspetto fondamentale positivo nel lungo termine non è mutato, confermando che la Cina rimarrà un motore significativo per la crescita economica globale.
In merito alla questione dei debiti locali, il responsabile del Ministero delle Finanze cinese ha dichiarato che negli ultimi anni, grazie agli impegni costanti dei dipartimenti interessati e dei governi locali, è stato istituito un sistema per prevenire e gestire i rischi legati ai debiti delle amministrazioni locali. I progressi compiuti nel controllo dei debiti governativi locali hanno portato a risultati positivi.
Per quanto riguarda l’influenza dell’aggiustamento del settore immobiliare sulle finanze locali, il responsabile del Ministero ha sottolineato che la Cina presta elevata attenzione al funzionamento delle finanze locali e ha adottato numerous misure per sostenere la loro operatività stabile. In generale, l’impatto del mercato immobiliare sul bilancio locale e sui fondi governativi risulta gestibile e strutturale.