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Nella Gazzetta Ufficiale del 26 settembre 2023 è stato pubblicato il decreto emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero della Giustizia 31 agosto 2023 riguardante modifiche al decreto 15 luglio 2016, recante «Compensazione dei debiti fiscali con i crediti per spese, diritti e onorari spettanti agli avvocati ammessi al patrocinio a spese dello Stato».
L’artwork. 1 comma 860 della L. n. 197 del 2022 ha introdotto delle modifiche all’artwork.1 comma 778 della legge n, 208 del 2015 rendendo possibile compensare i crediti per spese, diritti ed onorari dovuti dallo Stato ex artwork 82 TUSG per il gratuito patrocinio, con debiti fiscali.
In particolare, il testo ora vigente dell’artwork. 778 l.208 del 2015 prevede dal 2016 entro il limite di spesa massimo di 10 milioni di euro annui (e , a decorrere dall’anno 2023, entro il limite di spesa massimo di 40 milioni di euro annui) che i soggetti che vantano crediti per spese, diritti e onorari di avvocato, sorti ai sensi degli articoli 82 e seguenti del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, e successive modificazioni, in qualsiasi knowledge maturati e non ancora saldati, sono ammessi alla compensazione con quanto da essi dovuto per ogni imposta e tassa, compresa l’imposta sul valore aggiunto (IVA), nonché al pagamento dei contributi previdenziali mediante cessione, anche parziale, dei predetti crediti entro il limite massimo pari all’ammontare dei crediti stessi, aumentato dell’IVA e del contributo previdenziale per gli avvocati (CPA). Tali cessioni sono esenti da ogni imposta di bollo e di registro.
La normativa prevede inoltre che con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della giustizia, sono stabiliti criteri, priorità e modalità per l’attuazione delle misure e per garantire il rispetto del limite di spesa.
Per story ragione è stato emanato il nuovo Decreto, pubblicato In Gazzetta Ufficiale, che modifica il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 15 luglio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 27 luglio 2016, n. 174.